II. Il Problema di Preservare la Conoscenza Sacra

II.I. Conoscenza Esoterica e Conoscenza di Scientology

La conoscenza esoterica nei sistemi religiosi diventa possibile in due forme. La prima forma presuppone particolari metodi e codici di occultamento, codici da decifrare. Ciò che si suppone è che la messa a disposizione di una conoscenza prima occultata, rendendola accessibile a chiunque lo desideri, la trasformi in conoscenza profana o secolare, e quindi in una conoscenza che perde il suo potere sacro e il suo potere di trasformazione.

La seconda forma di conoscenza esoterica presuppone il principio dell’apertura e della messa a disposizione. Ad ogni buon conto, la singolare struttura di conoscenza è tale che se l’allievo non ha padroneggiato gli stadi precedenti, egli non può comprendere il livello successivo. In altre parole, la conoscenza esoterica nasce da una situazione in cui è necessario come prima cosa superare tutti i livelli di un dettagliato susseguirsi di conseguimenti personali. Ogni livello contiene in se stesso delle versioni in miniatura di tutti gli altri. Quindi, la conoscenza esoterica non si sviluppa da un desiderio di codificare o nascondere la conoscenza, bensì dalla semplice circostanza che una persona che possieda il più alto livello di conoscenza non può, nemmeno se lo desidera, trasmettere tale conoscenza ad una persona che non abbia ancora superato tutti gli stadi richiesti per quanto riguarda le trasformazioni interiori e i cambiamenti di consapevolezza. L’unica cosa che può fare la persona dotata di conoscenza più elevata sarà far sì che l’allievo superi uno alla volta gli stadi che ne erano dei requisiti.

La conoscenza esoterica di Scientology appartiene a quest’ultimo tipo. Quando si vede l’etichetta “confidenziale” su alcuni di questi stadi della conoscenza di Scientology, significa che si tratta di conoscenza che può essere trasmessa solamente ad una persona che abbia superato ogni livello precedente.

Essenzialmente Scientology è un sistema religioso aperto. Ogni persona che ha sentito un bisogno interiore di accettare il percorso di Scientology e il suo messaggio spirituale può contare su attenzioni e sostegno. E il lavoro con i “cercatori di verità” verrà condotto come risposta alla loro ricerca di identità spirituale. Ad ogni buon conto, occorre ricordare che al centro della spiritualità di Scientology vi è, come elemento principale e più importante di tutti, la propria esperienza personale nella presa di coscienza della propria identità spirituale: un nuovo, infinito sé spirituale. Perciò, la “storia”, la “narrazione” riguardo a questa esperienza è possibile solo in misura molto contenuta, non perché gli istruttori spirituali nascondano questa esperienza, ma perché l’essenza di quell’esperienza è tale che non può essere verbalizzata o esternata. Certamente in Scientology vi è un tipo di “testimonianza” che riguarda il percorso dell’individuo e la trasformazione che egli sperimenta quando raggiunge, per esempio, un livello più elevato di consapevolezza del sé eterno. Tuttavia si tratta propriamente di “testimonianze” (un genere molto importante e necessario), e non di conoscenza sacra. Quando si leggono o si ascoltano queste testimonianze, ci si rende conto con particolare chiarezza che colui che scrive sta cercando intensamente di descrivere la propria esperienza, di condividere la sua conoscenza, ma che non è in grado di farlo.

Da ciò l’esigenza di un’accurata preservazione e di una precisa riproduzione della tecnologia di Scientology, e la necessità, a cui si fa costantemente riferimento, di non proseguire al successivo stadio di apprendimento finché il materiale precedente non sia stato padroneggiato fino all’ultimo dettaglio. Per fare ciò, viene prestata grande attenzione alla procedura con cui si chiarisce il significato delle singole parole. Tale livello di attenzione verso le procedure di chiarimento del significato delle parole crea, inoltre, una relazione fra Scientology e le grandi tradizioni religiose, e fa sì che la conoscenza di Scientology si possa considerare conoscenza sacra.

Possiamo considerare che la procedura del chiarire il significato delle parole e di ottenere conoscenza sacra faccia parte dell’obiettivo principale di Scientology: apportare chiarezza nella vera natura spirituale del sé infinito, accettarla e comprenderla.

II.II. Le Procedure per l’Iniziazione alla Conoscenza come Tecnologia per il Raggiungimento dei più Elevati Livelli di Consapevolezza. Livelli di Identificazione di Sé: da Preclear fino ai Livelli più Elevati di Esistenza Spirituale

La necessità di una costante chiarezza di coscienza e di coscienza di sé (sbarazzandosi di quel “sogno” chiamato routine quotidiana), nonché di una razionalità formale organizzata in maniera tale che, senza aver completato ed ottenuto una chiara comprensione degli stadi inferiori non si può continuare l’ascesa verso quelli superiori della consapevolezza della propria vera identità, porta dapprima ad una conoscenza strutturata gerarchicamente e, in secondo luogo, a procedure di iniziazione alla conoscenza. In questa cultura di educazione religiosa, in cui ci si aspetta un mutamento di consapevolezza e di coscienza di sé da parte dello studente, ma in cui la trasmissione di tale nuova coscienza di sé è impossibile, la procedura di iniziazione diventa assolutamente essenziale. Da ciò scaturisce un’ulteriore importante caratteristica di Scientology come cultura sacra: i testi di Hubbard – le scritture scientologiche della chiesa – rappresentano il mezzo di trasformazione della consapevolezza e coscienza di sé dello studente. È quest’ultimo aspetto particolare che caratterizza l’elemento assiomatico dei testi di Hubbard. Si tratta dei classici brevi testi destinati a suscitare prolungate riflessioni, durante le quali avviene un mutamento nella comprensione dell’intimo sé dello studente: cioè attraverso i ripetuti tentativi di comprendere le scritture (i testi di Hubbard) per ottenere una comprensione più profonda dell’individuo e dell’autentico sé. Scientology offre l’opportunità di praticare la contemplazione in gruppo, in coppia o da soli. Anche tale pratica pone Scientology in relazione con altre realtà religiose e, più specificamente, realtà organizzate in cui l’esperienza della riflessione sui testi sacri non consiste nel ricevere nuove informazioni, bensì nel modificare se stessi (per quanto riguarda il fedele) oppure nel purificare se stessi (per quanto riguarda l’istruttore), ripristinando, grazie a un duro lavoro, chiarezza di coscienza e coscienza di sé.

Perciò, quando diciamo che la conoscenza e la consapevolezza di sé non possono essere trasmesse, stiamo parlando della necessità di una procedura che aiuti lo studente a raggiungere tale conoscenza (quella di scoprire se stessi).

Perciò, quando diciamo che la conoscenza e la consapevolezza di sé non possono essere trasmesse, stiamo parlando della necessità di una procedura che aiuti lo studente a raggiungere tale conoscenza (quella di scoprire se stessi). Significa che è necessario un sistema, sviluppato per via formale, di transizioni da un livello all’altro di conoscenza sacra.

Con l’aiuto di un insegnante (o in modo indipendente a determinati stadi), lo studente supera ognuno degli stadi, da pre-Clear (una persona che, attraverso il processing di Scientology, ovvero la consulenza spirituale, sta scoprendo di più su se stessa e sulla vita), salendo fino al livello più elevato, Thetan Operante.

Tenendo in considerazione le succitate caratteristiche di conoscenza esoterica che sono intrinseche a Scientology (in particolare la gerarchia, la rigidità e l’impossibilità di saltare uno stadio), si può affermare che Scientology abbia quindi sviluppato uno straordinario sistema di percorso spirituale, indice anche di una cultura spirituale stabile e promettente.

II.III. “Il Ponte verso la Libertà Totale” quale Centro e Fondamento del Sistema Teologico di Scientology

Un movimento religioso, persino quando raggiunge lo stadio di chiesa organizzata, non sempre possiede un vasto sistema dottrinale. L’esistenza di un sistema dottrinale è un indice della maturità di un movimento religioso e, di conseguenza, prende forma in un lasso di tempo piuttosto lungo. Ciononostante, Scientology, com’è già stato osservato nella storia dei movimenti religiosi, in tempi decisamente rapidi ha creato un credo e un sistema di istruzione religiosa. Il motivo di un così veloce compimento di maturità spirituale ed organizzativa risiede nel sistema ben sviluppato, formalizzato e dettagliato dei livelli di trasformazione e identità spirituali. Il sistema può essere lontanamente paragonato a quei sistemi di illuminazione e purificazione spirituale che erano la principale occupazione di molti ordini che purificarono e misero in salvo determinate chiese tradizionali.

I sistemi teologici possono essere suddivisi in due tipi: catafatici e apofatici.

Catafatico è un sistema che presuppone la possibilità (o la capacità) di esprimere la più elevata esperienza religiosa a parole. Apofatico è il concetto di considerare la conoscenza più elevata e i relativi valori come qualcosa di impossibile da esprimere. Perciò il sistema catafatico crea delle descrizioni dettagliate e profonde di un essere divino e di una struttura divina nel mondo visibile ed invisibile. Il sistema apofatico non fornisce alcuna descrizione dell’Essere Supremo poiché è impossibile dal punto di vista di tale sistema. Comunque, la teologia apofatica fornisce un sistema con cui innalzarsi alla conoscenza più elevata, che si raggiunge al completamento delle istruzioni formali ricevute dall’insegnante.

Certamente Scientology include entrambi i tipi di sistema teologico, ma la teologia apofatica è dominante. Perciò, Scientology è caratterizzata non tanto dalla descrizione dei nuovi stati di sé, quanto dalla descrizione della strategia per raggiungere stati più elevati.

Il Ponte verso la Libertà Totale è una metafora del sentiero verso la trasformazione spirituale. Il sentiero esiste nella maggior parte delle culture religiose e dei sistemi teologici. Ad ogni buon conto, sono prima di tutto gli ordini che mettono al centro del sistema teologico il sentiero di purificazione spirituale, visto come una sequenza formale di stati di consapevolezza di sé organizzati come gerarchia.

Strettamente parlando, tale sistema gerarchico – il Ponte verso la Libertà Totale – è il messaggio con cui la Chiesa di Scientology si indirizza al mondo e ai seguaci.

All’interno di tale messaggio vi sono temi fondamentali che formano la struttura del Ponte. Tutti i principali concetti teologici (riguardo l’Assoluto, la condizione umana, il concetto di salvezza), la missione del clero e della struttura organizzativa della Chiesa di Scientology, derivano direttamente dalla struttura del Ponte, che viene visto come un percorso di trasformazione personale e di comprensione personale del proprio ruolo universale.

III. La struttura del messaggio spirituale di Scientology
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