VII. LA COMPARSA DEL MAHDI: LA SUA RELAZIONE CON LE METE DI SCIENTOLOGY

Allamah Sayyid Muhammad Husayn Tabatabai scrisse questo sul Mahdi:

Perciò, a causa della interiore necessità e determinazione, il futuro vedrà un giorno in cui la società umana sarà piena di giustizia e in cui tutti vivranno in pace e tranquillità e in cui gli esseri umani saranno pienamente in possesso di virtù e perfezione. La creazione di una tale condizione avverrà per opera della mano dell’Uomo ma con l’aiuto divino. E il leader di una tale società, colui che sarà il Salvatore dell’Uomo, si chiamerà nella lingua dell’hadith, il Mahdi.

Nelle diverse religioni che governano il mondo come l’Induismo, il Buddismo, il Giudaismo, il Cristianesimo, lo Zoroastrismo e l’Islam ci sono riferimenti riguardo alla persona che si presenterà come il salvatore dell’umanità. Solitamente queste religioni hanno dato la buona novella della sua venuta, sebbene ci siano naturalmente certe differenze nei dettagli che possono essere distinte quando si paragonano accuratamente quegli insegnamenti. L’hadith del Santo Profeta su cui tutti i musulmani concordano, ‘Il Mahdi è della mia stirpe’, si riferisce alla stessa verità.

Il signor L. Ron Hubbard scrisse: “La meta di Scientology è rendere l’individuo capace di vivere una vita migliore, secondo la sua stessa stima, e con i suoi simili, nonché giocare a un gioco migliore”.

Nel 1965, il signor Hubbard scrisse le Mete di Scientology:

Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerre, in cui le persone capaci possano prosperare e gli esseri onesti possano avere dei diritti, in cui l’uomo sia libero di innalzarsi a più elevate altezze; queste sono le mete di Scientology.

Annunciate per la prima volta nel 1950 ad un mondo sconvolto, queste mete sono decisamente alla portata della nostra tecnologia.

Apolitica per natura, Scientology accoglie qualsiasi individuo di qualsiasi credo, razza o nazione.

Noi non cerchiamo la rivoluzione. Cerchiamo solo quell’evoluzione che permetta all’individuo o alla società di raggiungere degli stati d’essere superiori.

Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi.

Dopo interminabili millenni di ignoranza di noi stessi, della nostra mente e dell’universo, abbiamo fatto una conquista.

Gli altri tentativi che l’Uomo ha fatto sono stati sorpassati.

Riunendo le verità prodotte da cinquantamila anni di pensiero umano, affinandole e ampliandole con le nuove scoperte sull’Uomo, è stato possibile realizzare questo successo.

Ti diamo il benvenuto in Scientology. Da te ci aspettiamo solo il tuo aiuto per raggiungere i nostri obiettivi e aiutare gli altri. Ci aspettiamo che anche tu venga aiutato.

Scientology è il movimento più vitale che esista oggi sulla Terra.

In un mondo turbolento il compito non è facile. Ma d’altro canto se fosse facile noi non lo dovremmo fare.

Noi rispettiamo l’Uomo e crediamo che sia degno di aiuto. Noi ti rispettiamo e crediamo che anche tu possa aiutare.

Scientology non deve niente a nessuno. Non abbiamo fatto nulla per cui dover usare propiziazione. Se così non fosse, ora non saremmo abbastanza svegli per fare ciò che stiamo facendo.

L’Uomo diffida di tutte le offerte di aiuto. Spesso è stato tradito, spesso la sua fiducia è stata infranta. Troppo spesso ha concesso la sua fiducia per poi venir tradito. Possiamo sbagliare, perché costruiamo un mondo servendoci di pagliuzze spezzate. Ma non tradiremo mai la tua fiducia in noi finché sarai uno di noi.

Il sole non tramonta mai su Scientology.

E possa questa essere l’alba di un nuovo giorno per te, per coloro che ami e per l’Uomo.

Le nostre mete sono semplici anche se elevate.

E avremo successo, e abbiamo successo, ad ogni giro che la Terra compie attorno al proprio asse.

Il tuo aiuto è ben accetto.

Il nostro aiuto è tuo.

Per il futuro di Scientology, il signor Hubbard scrisse:

Con Scientology, l’Uomo può prevenire la pazzia, la criminalità e la guerra.

... la gara più importante sulla Terra non è quella disputata tra una nazione e l’altra. La sola gara che conta, in questo momento, è quella che si disputa tra Scientology e la bomba atomica. Può darsi benissimo che, come è stato dichiarato da illustri autorità, la storia dell’Uomo dipenda da chi dei due vincerà.

L. Ron Hubbard non ha mai preteso di essere nient’altro che un uomo. Nondimeno, se la sua opera si realizzasse, allora si realizzerebbero le profezie del Mahdi. Quanto alle altre religioni, il Buddismo rimanda al ritorno di Metteyya. Di nuovo, questa profezia indica il ritorno di un uomo che completerebbe le opere di Budda. La scelta del tempo del ritorno di Metteyya è stata stabilita nel Pali essere circa 2.500 anni dopo la morte di Budda. Questo fu all’incirca l’anno in cui è stato pubblicato Dianetics: La Forza del Pensiero sul Corpo nel 1950. Alcuni anni dopo quella pubblicazione, il signor Hubbard scrisse il suo poema Inno all’Asia, in cui si chiese, nella frase d’apertura, “Sono il Metteyya?”. Da allora il movimento di Scientology è cresciuto fino ad avere 8.000.000 di fedeli in tutto il mondo, e continua a crescere. Ha fondato scuole, programmi per il recupero dei tossicodipendenti, programmi per il recupero dei criminali e commissioni mondiali per l’eliminazione della causa dell’insania. Oltre tutto ciò, sta continuamente innalzando le capacità, la consapevolezza e l’intelligenza delle persone che hanno accettato la sfida che il signor Hubbard ha lanciato loro.

Da quando il signor Hubbard ha lasciato il corpo nel 1986, sia lui che le organizzazioni di Scientology hanno letteralmente ricevuto migliaia e migliaia di proclamazioni, conferimenti e riconoscimenti da governi, organizzazioni e individui di tutto il mondo.

Conclusione
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